storia alternativa

L'astronauta di Palenque


pacal
La lastra di Palenque "così com'è".

Dopo aver scritto i primi racconti di Ucrònia e aver maturato l'idea di proseguire, si è presentata la necessità di creare un mondo il più possibile coerente con sè stesso. A questo punto ci siamo domandati: ma se i romani hanno la tecnologia per creare arti artificiali, perché non hanno gli aerei?

La risposta è stata: i cieli sono già occupati.

Da questo spunto hanno preso via le diverse ambientazioni dell'impero Maya e di quello giapponese.


Palenque
Una rielaborazione grafica che evidenzia l'impressione di una navicella.

La Pietra di Palenque è notissima agli appassionati di fanta-archeologia: ritrovata su una pietra tombale nel sito archeologico di Palenque, sembra rappresentare un uomo alla guida di una navicella spaziale, con tanto di motore fiammeggiante. La posa dell'uomo in effetti è simile a quella di chi guida una motocicletta, sembra che indossi una maschera che ricorda quella per l'ossigeno dei moderni caccia, e dietro di lui si levano quelle che possono essere scambiate per fiamme di un motore a reazione.


bufale archeologiche
Un'altra interpretazione grafica che dà una spiegazione più credibile delle varie parti del disegno.

In realtà gli studiosi hanno già affermato più volte che le incisioni sulla famosa lastra sono simboli da considerare separatamente, e che nel suo complesso "l'astronauta" è in realtà un sacerdote o un re, probabimente Pacal, il proprietario della tomba nel quale è stata trovata, ritratto nel momento del passaggio tra questo mondo e l'aldilà. Pacal sta cadendo dall'albero della vita verso il regno dei morti, ed è sul punto di essere fagocitato dal "mostro della terra", un guardiano infernale. Ma l'idea che i Maya avessero raffigurato realmente una navicella in grado di volare è molto più affascinante, il che è il motivo per cui molti scelgono di credere a questa versione...
E in questa veste è stata un'ottima fonte d'ispirazione per Uluac e il suo Quetzal.


fantarcheologia
Un modellino di astronave ispirato alla lastra di Palenque. Ma non assomiglia per niente al Quetzal del racconto.


Per disegnare la copertina MaXalla si è chiaramente ispirato alle immagini che abbiamo già visto, rielaborandole. Ha aggiunto le ali laterali, le fiamme del reattore e i cuori nella camera di combstione. Li avevate notati, i cuori? ;-)


Palenque
La copertina di Pietra e sangue disegnata da MaXalla.


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