storia alternativa

Le altre ucronie

I migliori romanzi e progetti di storia alternativa sull'impero romano

Questa saga è interamente ambientata in un mondo ucronico, ed essa stessa si intitola Ucrònia, alterazione della parola originale creata per far pensare al nome di un luogo, un paese o un mondo. Approfondiamo un po' l'argomento, che ne dite?

Il termine ucronia deriva dal grego au- (non) e chronos (tempo), ed è stato usato per la prima volta in associazione al termine utopia dal filosofo francese Charles Renouvier in un saggio intitolato Uchronie, l'utopie dans l'histoire, del 1876. Il primo esempio di ucronia in realtà è ben precedente, si tratta di una parte dei codici intitolati Ab urbe condita scritti da Tito Livio tra il 27 a.C e il 14 d.C.: nel IX libro lo storico romano fa alcune ipotesi su ciò che sarebbe potuto succedere se il regno macedone di Alessandro Magno si fosse spinto verso ovest anziché verso est, venendo così a scontrarsi con la potenza romana.

prima ucronia

In alcuni casi si tratta di un gioco speculativo molto amato dagli storici: "cosa sarebbe successo se...?" è un interrogativo molto affascinante, a cui gli esperti delle diverse epoche storiche hanno spesso provato a rispondere proponendo ipotesi ragionate e realistiche. Esistono gruppi Facebook che si scambiano continuamente proposte di questo genere, arrivando a costruire ipotesi spesso molto interessanti.

In altri casi, come quello della nostra saga, le ucronie si spingono "più in là" del classico bivio nella storia, inserendovi elementi fantastici o fantascientifici. In questo senso, molto di ciò che è stato scritto di steampunk (e dei suoi derivati, quali dieselpunk, clockpunk, atompunk, sandalpunk, decopunk, solarpunk e quant'altro) è considerabile ucronia. In questo caso si spinge più sul fascino dell'ambientazione e su trame avventurose che sulla credibilità e precisione dei fatti storici alterati (Molti puristi preferiscono considerare ucronie solo quelle "realistiche" e separarle totalmente dai vari qualcosa-punk).

Oltre a queste due importanti distinzioni, le ucronie possono essere divise per "punto di divergenza" (detto anche POD, Point Of Divergence): l'epoca in cui avviene l'evento che porta alla nuova direzione presa dalla storia.

Non credo ci siano epoche che non sono già state esaminate, almeno in parte. Dal neolitico all'altro ieri, tutti i momenti sono buoni perché vi compaia un "punto di divergenza" Le più diffuse appaiono però essere le ucronie sull'impero romano e quelle sulla seconda guerra mondiale.

Perché? Forse per il fascino intrinseco delle epoche, forse per le potenzialità che si rendono disponibili. Cosa sarebbe successo se l'impero romano fosse sopravvissuto fino ai giorni nostri? O se la Germania nazista avesse vinto la guerra? Sono domande che portano a immaginare un mondo totalmente diverso da quello che conosciamo. Certo, anche qualcosa di più "semplice" come per esempio la vittoria del gladiatore rivoltoso Spartaco al termine della terza guerra servile, o la sopravvivenza di Tutankhamon fino alla vecchiaia, o addirittura la decisione di Steve Jobs di seguire le orme del padre adottivo e fare il meccanico, avrebbero portato a qualcosa di molto diverso da ciò che oggi è. Ma le due domande di cui sopra sono semplici, immediate, e sembrano "esigere" una risposta. O più d'una.

Il nostro progetto Ucrònia rientra quindi nelle ucronie fantascientifiche, e anche in quelle relative a un impero romano prolungatosi oltre la sua fine storica. Qualcuno la inserirebbe nel filone del sandalpunk. In realtà noi ci siamo spinti ben al di là dei confini dell'impero, tra i mongoli di Gengis Khan, sulle navi vichinghe, nel lontano giappone, nell'impero Maya, e in altri posti che non avete ancora visitato, come l'Africa nera, l'Australia degli aborigeni, le pendici dell'Himalaya, la Scozia e le coste dell'America del Nord... ma l'impronta principale, quella che ha dato il via al tutto, è, appunto, l'impero romano.

E non siamo di sicuro i primi ad aver scritto qualcosa del genere. Ci piacerebbe ma, eh, no.

Quali potrebbero essere quindi le "ucronie alternative" a Ucrònia? Sì, parlare di storie alternative a una storia alternativa ha solo il senso che accettate di dargli, comunque andiamo avanti cercando di stilare un elenco in ordine sparso dei più interessanti racconti e romanzi ucronici e sandalpunk sull'impero romano, elenco che sarà sicuramente tutt'altro che esaustivo.

ucronia Roma

Nella Trilogia di Romanitas la scrittrice britannica Sophia McDougall immagina un mondo contemporaneo in cui Roma non è mai caduta, e il suo impero ricopre due terzi del mondo. Non essendo esistito il medioevo con il suo regresso tecnologico, la Roma moderna è tecnologicamente più avanzata di noi ma vi si praticano ancora schiavitù e crocifissione. Il punto di divergenza si ha nel momento dell'attentato all'imperatore Publio Elvio Pertinace, che qui sopravvive, impedendo la salita al trono del famigerato Settimio Severo.

e se fosse andata diversamente

Nel 2003 dalla penna del veterano della fantascienza Robert Silverberg esce Roma Eterna, una raccolta di racconti scritti a partire dal 1989, che affrescano una storia alternativa dell'impero romano coprendo dal 529 al 1970 d.C. Il punto di divergenza è il fallimento dell'esodo: gli ebrei sotto la guida di Mosè sono stati raggiunti dai soldati del faraone e ricondotti in Egitto, impedendo la nascita dello stato ebraico e del cristianesimo stesso. Trovate la recensione sul mio blog.

romanzi ucronici

In Imperium solis del 2009 Mario Farneti ipotizza che l'imperatore Flavio Claudio Giuliano (detto l'apostata in quanto era un convinto adoratore degli antichi Dei, in particolare il Sole, e ha addirittura tentato di reintrodurne il culto durante il suo breve regno) invece di morire in battaglia sia sopravvissuto ma, temendo una congiura, sia emigrato in America fondando un nuovo impero romano basato sull'adorazione del Sole. Dello stesso autore anche il racconto ucronico Il Fondatore che ruota intorno alla figura di Cicerone.

Ucronia Libri

Davide del Popolo Riolo ha rivisitato per ben due volte la storia romana, in due modi completamente diversi.
In De Bello Alieno del 2014 Caio Giulio Cesare invece di intraprendere la carriera politica ha messo il suo genio al servizio della scienza, fornendo l'impero romano di bighe a motore, treni a vapore e altro. Ma non basta. Dalle profondità dello spazio una razza antica e decadente osserva con timore la rapida evoluzione e soprattutto l'avidità dell'impero, temendo la loro diffusione anche su altri mondi, e decidono di intervenire per fermarlo.
Anche in Non ci sono dei oltre il tempo, del 2015, tutto ruota intorno alla figura di Giulio Cesare, per la precisione al momento del suo omicidio. L'incipit è che quel particolare momento sia stato osservato, forse addirittura causato, da osservatori malevoli provenienti da "altrove".
Feci una recensione al riguardo sul mio blog.

ucronia impero romano

Lo scrittore e compositore thailandese Somtow Sucharitkul nel divertente romanzo Aquliade del 1983, edito da Urania, ipotizza un impero romano che ha saputo creare anzitempo la tecnologia del vapore, e sbarcare in America espandendosi anche tra le tribù indiane. Ma non mancano viaggiatori del tempo, tribù perdute e dischi volanti.
Il romanzo ha avuto un seguito nel 1988, Il ritorno di aquila.
Di entrambi ho parlato qui, nel mio blog.

storia alternativa

La Legione Occulta dell’Impero Romano, di Roberto Genovesi, uscito nel 2010, è il primo di una saga che vede protagonista la "legio occulta", una legione che agisce in segreto i cui membri sono dotati di poteri soprannaturali. Veggenti, negromanti, auguri, aruspici, intervengono quando Roma si trova ad affrontare minacce che non possono essere sconfitte con i metodi tradizionali.

ucronia impero bizantino

Harry Turtledove non è nuovo alle ucronie, anzi, molto di quello che ha scritto appartiene a questo genere. Nella saga di Videssos è ambientata in un mondo parallelo che ricorda molto l'impero bizantino, ma protagonista è una legione romana che viene scagliata in questo mondo da un incantesimo.
Più attinente con ciò di cui stiamo parlando è il primo volume della serie Crosstime Traffic. In Guerre imperiali incontriamo gli abitanti di un mondo futuro dove si è scoperto un modo per viaggiare negli universi paralleli, che viene usato per far fronte alla carenza di risorse. Due ragazzi rimangono bloccati in un mondo dove l'impero romano non è mai caduto, e nonostante il progresso tecnologico ha mantenuto salde le sue usanze e i suoi valori. I libri successivi del ciclo prendono in esame mondi ucronici differenti: nel secondo (L'ultimo Reich) abbiamo il classico mondo dove il nazismo è uscito vincitore dalla seconda guerra mondiale, nel terzo (In High Places) la peste nera nel 1300 ha ucciso l'80% della popolazione europea, così il continente è stato ripopolato dai musulmani (nella seconda parte del libro torna in scena l'impero romano in qualità di comparsa, in un mondo dove è caduto molto prima e la Spagna è divisa tra cartaginesi e baschi), nel quarto (The Disunited States of America) gli Stati Uniti non sono mai riusciti a "unirsi" e oggi ogni stato è indipendente e spesso in guerra con i vicini, e nel quinto (The Gladiator) l'Unione Sovietica ha vinto la guerra fredda.

ucronia significato

Ancora Giulio Cesare è protagonista nell'ucronia di Franco Forte Cesare l'immortale: Oltre i confini del mondo. Qui è stato Cesare stesso a inscenare il complotto che è culminato in un finto omicidio, per potersi sottrarre ai suoi doveri politici sempre più pesanti e tornare di persona al comando delle sue legioni. Il primo compito della "Legio Cesaris" è spingersi ai confini del mondo, sfidando gli dei stessi alla ricerca del segreto dell'immortalità.

Ucronia Italia

Il blogger e autore indipendente Alessandro Girola è un prolifico scrittore di ucronie fantascientifiche, come ad esempio I robot di Lamarmora o  I mecha di Napoleone III per non parlare della raccolta di racconti Ucronie impure da lui supervisionata. Nel romanzo breve Gladiatori contro Kaiju... Beh, il titolo è esplicativo. Qui Roma si è scontrata e ha sconfitto un regno sotterraneo, Tertesso,  i cui abitanti usavano come armi i Cureti, bestie gigantesche (non come Godzilla, siamo più dalle parti dei dinosauri) che i romani hanno imparato a riprodurre per usarle nell'arena.

La collana Altrastoria dell'editore Soldiershop propone solo romanzi ucronici, quelli dedicati all'antica Roma sono:
- Roma 118-2005 dC di Marco di Renzi, un saggio nel quale viene si ipotizza che l'impero Romano sia durato fino a comprendere il mondo intero;
- Tempus di Francesco Dessolis, anche qui l'impero è ancora vivo nel 2010, e sta per ultimare la creazione di una macchina del tempo;
- IDI di Marzo Mancate: Ovvero la seconda parte della vita di Gaio Iulio Caesar di Maurizio Costa, un altro saggio su cosa sarebbe successo se Giulio Cesare fosse sopravissuto;
- L'impero si salva al 90° di Massimiliano Paleari, che racconta addirittura tre modi in cui l'impero avrebbe potuto sopravvivere.

Il sito Cronache della Legio M Ultima aggrega racconti di diversi autori in una ucronia dell'impero romano il cui punto di divergenza è intorno al 200 d.C, subito dopo il regno di Settimio Severo (che è focale anche nella Trilogia di Romanitas). 

Il sito UtopiaUcronia raccoglie molte moltissime ipotesi di storia alternativa, sotto forma di teorie e schemi piuttosto che di narrativa. Quelle sull'impero romano si trovano qui e qui. Ma potete trovare anche dei racconti.

Ci sono sicuramente romanzi e racconti che ho dimenticato o che non conosco. Sentitevi liberi di segnalarli nei commenti e io li aggiungerò alla lista!

ucronia fumetti

Per  quanto riguarda le ucronie sulle altre civiltà che compaiono nella nostra saga, in italiano si trova ben poco, personalmente ricordo solo un numero della serie PK ambientato in un universo alternativo in cui i discendenti dei vichinghi dominavano l'europa e preparavano una spedizione verso le americhe dove vivevano tribù indiane che miscelavano tecnologia, tradizione e armonia con la natura. Anche in questo caso, accettiamo volentieri le vostre segnalazioni.

ucronia vichinghi

- Aggiornamento -
Sempre in tema di vichinghi, il prolifico autore di ucronie Giampietro Stocco ha scritto il romanzo Nuovo mondo, prima edizione del 2010 a cui fa seguito una seconda per Delos Books in uscita proprio in questi giorni, nel quale Cristoforo Colombo sbarca in America e la trova completamente colonizzata dai vichighi.


Ucronie Marco Alfaroli

- Aggiornamento -
Marco Alfaroli ha scritto due racconti lunghi, rispettivamente Amentus Magna nel 2017 Clade nel 2019 dedicati a un impero romano che si è prolungato fino a sviluppare l'energia elettrica, e che ha attraversato l'oceano per conquistare le americhe. Protagonista è un apache che si oppone alle forze di conquista. Nel 2018 pubblica anche Vichinghi, un racconto più breve dove alcuni vichinghi sono stati portati su un pianeta lontano insieme a rappresentanti di altre tre razze aliene, con cui sono in conflitto. Sul mio blog trovate la recensione di Vichinghi.



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